1. | € 25,00 | EAN-13: 9788865428498 Renata Viti Cavaliere Saggi su Croce. Riconsiderazioni e confronti
Edizione: | La Scuola di Pitagora, 2022 | Collana: | Criterio | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Descrizione del libroCroce ha profondamente inciso nella cultura europea del Novecento anche in virtù dell'atteggiamento socraticamente polemico e critico-selettivo riguardo ai diversi indirizzi di pensiero del suo tempo. Gli fu dunque necessario l'esercizio costante del "confronto" allo scopo di affinare i concetti e verificarne la congruità , sempre nella consapevolezza della storicità del vero. I Saggi su Croce, qui proposti in seconda edizione, ampliata e riveduta, in occasione dei settant'anni dalla morte del filosofo, riconsiderano le centrali questioni del soggetto e del giudizio storico, della natura in relazione allo spirito e della volontà che presiede all'agire individuale. Vengono altresì esaminati alcuni incontri e scontri, reali o ideali, che Croce instaurò con pensatori non solo suoi contemporanei, nella pratica quotidiana della cultura, in segno di rinnovamento della vita morale e civile se a guidarla é l'autentica libertà dello spirito. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 18,00 | EAN-13: 9788860879158 Renata Viti Cavaliere Saggi sul futuro. La storia come possibilità
Edizione: | Le Lettere, 2016 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | La storia è possibilità, cambiamento, nascita. Ciò vuol dire che essa non contiene momento alcuno che sia risultato meramente meccanico del precedente. La storia si sostanzia del futuro (rievocando il passato), di quel "non ancora" fatto di speranze e di paure del tutto prive di oggetto rappresentabile e dunque basate per lo più su una fervida immaginazione. Le cose sperate e temute sono infatti presenti, benché assenti, solo alla mente che giudica integrando emozioni di fondo con la ragione che esamina anche sé stessa nell'impegno del futuro. Nel Novecento si è riflettuto come non mai sulla storia e sulla storicità dell'esistenza, sulla temporalità del quotidiano e sui modi per sfuggire alla dispersione nella massa. E tuttavia, fatte salve alcune significative eccezioni, si è per lo più fallito l'obiettivo. Ha prevalso spesso il mito di una origine perfetta o di splendidi approdi finali. Si è respirato un diffuso, dannoso, antimoderno misoneismo, per paura del nuovo e del cambiamento. Chi proclama la fine del tempo, quasi questo non abbia mai avuto inizio, alimenta fantasmi di superate teologie della storia. Ciò che sfugge è il significato della storia che è sempre cominciamento e dell'esistenza che è valore, in quanto spinta inaugurale e spontanea energia creativa. | Aggiungi al Carrello |
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